PANews ha riferito il 30 dicembre che, secondo l'Agenzia di stampa Yonhap, la bozza della "Legge fondamentale sugli asset digitali" (la seconda fase del Virtual Assets Act), attualmente in fase di redazione da parte della Commissione dei servizi finanziari sudcoreana, è stata parzialmente divulgata. Si prevede che la bozza includa diverse misure di protezione degli investitori, come l'obbligo per gli emittenti di stablecoin di investire le riserve in asset come depositi e titoli di stato, e di affidare più del 100% del saldo in circolazione a banche o altre istituzioni di regolamentazione per ottenere l'isolamento dal rischio di fallimento. La legge potrebbe anche stabilire che gli operatori di asset digitali saranno responsabili per i danni senza colpa in caso di attacchi hacker o guasti di sistema, e i loro obblighi di divulgazione, termini e regolamenti pubblicitari saranno allineati agli standard del settore finanziario. Inoltre, la legge potrebbe consentire la vendita di asset digitali a livello nazionale, a condizione che vi sia una completa divulgazione delle informazioni, con l'obiettivo di affrontare l'attuale situazione in cui gli indirizzo ICO nazionali sono vietati, portando i progetti ad essere emessi all'estero per poi rifluire in Cina.
Tuttavia, la presentazione della legge potrebbe essere ritardata fino al prossimo anno a causa di controversie chiave. I disaccordi principali includono: la Banca di Corea sostiene di consentire solo ai consorzi con banche che detengono una quota di maggioranza nelle stablecoin di emetterle, mentre la Commissione dei servizi finanziari ritiene inappropriato imporre per legge i rapporti di proprietà bancaria; le due parti sono anche in disaccordo sull'opportunità di istituire un nuovo comitato di consenso interagenzia. Inoltre, questioni come i requisiti di capitale iniziale per gli emittenti di stablecoin e se le funzioni di emissione e circolazione degli exchange debbano essere separate rimangono da coordinare. A causa del ritardo nella presentazione del disegno di legge governativo, si dice che la task force sugli asset digitali del partito al governo stia preparando una versione separata della legge basata su proposte legislative esistenti.


